Quando non servono gli occhi per vedere ciò che succede intorno a noi

Vi proponiamo di seguito un mini consiglio per la lettura a cura di una nostra giovanissima cittadina mediale sul libro “Quello che gli altri non  vedono” di Virginia Macgregor.

(Stefania Cerami) Milo ha nove anni e una missione molto speciale: prendersi cura di nonna Lou, che insieme ad Amleto, l’animaletto di casa, è la sua inseparabile alleata. Ogni tanto la nonna annuncia che partirà per la Grecia con il nonno. Peccato che il nonno sia morto molti anni fa… Meglio non dirlo alla mamma, che ha poca pazienza, l’importante è assicurarsi che Lou prenda le pillole che le sbrogliano i pensieri. Del resto è stata proprio lei a insegnargli che il mondo si può “vedere” anche attraverso particolari che sfuggono alle persone comuni: i rumori, il tono della voce o gli odori. Sì, perché Milo è affetto da una malattia che lo renderà progressivamente cieco. E quando un giorno la nonna dà quasi fuoco alla cucina, Milo è il primo a difenderla, ma la decisione della mamma è irrevocabile: Lou deve andare in casa di riposo. Un posto apparentemente perfetto, con un bel giardino, pavimenti lucidi come specchi e un’infermiera dal sorriso stampato. Ma qualcosa non va… Come mai la nonna dorme sempre? Perché non riconosce più nessuno? Con l’aiuto di Tripi, il cuoco della clinica, Milo inizierà la sua personalissima indagine. E quando si è allenati a “vedere” il mondo con tutti e cinque i sensi, quello che si riesce a scoprire è davvero incredibile.

L’autunno è arrivato e cosa c’è di meglio di una buona tisana e di un bel libro da leggere? Magari un libro leggero, adatto ad adolescenti e adulti. Se poi siete amanti dell’avventura, del giallo e dell’amore dei nonni per i nipoti allora questo libro è fatto apposta per voi!

Copertina arancione, che si adatta perfettamente a questa stagione, un’avventura ambientata in una casa di riposo. Che cosa potrebbe mai succedere in un posto come questo, una normalissima casa di riposo con infermiere con un sorriso smagliante a 32 denti?

Una storia che ti fa ridere, piangere, innamorare dei suoi personaggi, che ti appassiona fino alla fine, dove nulla è lasciato al caso.