Massimo Carlotto “Real Criminal Minds”: Baggio, “decisione sconcertante”

“E’ sconcertante la decisione Rai (possiamo considerarlo ancora servizio pubblico?) di mandare in onda dal 18 maggio una serie di Real Criminal Minds, affidandone la conduzione a un assassino, condannato, latitante e infine graziato, Massimo Carlotto, sedicente scrittore. Forse in Rai intendono “premiare” la competenza, avendo Carlotto assassinato con 50 coltellate la sua fidanzata, e puntando ad un colpo ad effetto (sic) non si rendono conto di quanto sia devastante il messaggio che inviano, soprattutto ai giovani. Una tv così ci preoccupa e procura danno alla convivenza civile!  E’ anche la testimonianza ulteriore del fatto che purtroppo in Italia non esistono controlli sulle comunicazioni e che l’Autorità non ha alcuna volontà o capacità di intervenire.”

A fare queste affermazioni è Giovanni Baggio, Presidente dell’Aiart, associazione di ispirazione cattolica, da sempre impegnata nella promozione della buona TV, di una comunicazione attenta ai valori  a fondamento della nostra civiltà e nella tutela degli utenti dei media.

“Pur riconoscendo che una volta espiata la pena, un omicida può legittimamente tornare a vivere una vita normale – continua Baggio –  è oggettivamente incredibile e offensivo della coscienza morale dei cittadini italiani aver pensato a simile soluzione per  un incarico così esposto e su temi così delicati.”

“Chiediamo alla Rai di annullare il programma, ricordandosi di essere un servizio pubblico finanziato con i soldi di tutti i cittadini.”

Giovanni Baggio – Presidente AIART