SANREMO 2021, AIART: “Un festival lontano dalla realtà che viviamo da 1 anno e poco rispettoso dei minori.”

“Soldi spesi male, anche i pubblicitari chiederanno i danni.”

“Vale la pena buttare tante risorse in un programma così deludente che anche i pubblicitari chiederanno i danni? Questo mondo di giullari è sempre più lontano dalla realtà e dalle situazioni che viviamo da 1 anno”. Commenta così Giovanni Baggio, Presidente nazionale Aiart, il 71esimo Festival di Sanremo.

Tante le indignate segnalazioni di protesta degli utenti, pervenute all’associazione cittadini mediali, per uno spettacolo definito non rispettoso delle risorse degli italiani e a tratti  non compatibile con la fascia protetta. Utenti delusi anche per “la assurda rassegnazione e sopraffazione di fronte a tutto il vento folle e deviante che soffia”.

Messaggi blasfemi – afferma l’AIART – che non hanno lasciato indifferenti gli utenti, alcuni dei quali hanno proposto il boicottaggio.  Questi stessi messaggi difesi con forti richiami al rispetto dell’espressione artistica, con l’unica conseguenza di danneggiare i nostri figli e tutti coloro che ancora credono nel festival come quel tempo della visione da vivere in famiglia.

Dove è finito – continua l’associazione cittadini mediali – il richiamo al rispetto per i minori? E  il richiamo alla sensibilità dei credenti? C’è  una persecuzione  ormai evidente contro i simboli cristiani e un silenzio assordante da parte degli Organi competenti. Ci interessa ancora del mondo che sarà?