Tv, Striscia la notizia e il caso ‘Affari tuoi’: Aiart, “Un appello lanciato al Governo e mai ascoltato”

IL GIOCO D’AZZARDO, UN CANCRO SOCIALE

Tv, Striscia la notizia e il caso ‘Affari tuoi’: Aiart, “Un appello lanciato al Governo e mai ascoltato”

Stanno suscitando molto clamore  i servizi televisivi di Striscia la notizia sulla trasmissione ‘Affari Tuoi’ un progetto  che riproduce  tutte le procedure più tipiche del coinvolgimento e dell’induzione al gioco d’azzardo. Esattamente ciò che da anni afferma  l’AIART, l’associazione cittadini mediali, con iniziative supportate da innumerevoli studiosi che illustrano i pericoli reali;  così come le palesi violazioni delle regole pubblicitarie  dimostrate  con una campagna in cui si rilanciava  un ‘Gratta e vinci’  come ‘Gratta e Leggi’ dimostrando  l’immoralità di una pubblicità dello Stato socialmente pericolosa perché non ‘si gratta e si vince’ ma ‘si gratta e si perde’!

Nel 2021 l’Aiart  lanciò anche un appello al Governo attraverso   un’intervista pubblicata sulla rivista  Il Telespettatore dal titolo ‘Politica, se ci sei batti un colpo….’. E nel  novembre 2024 uno speciale dal titolo ‘Azzardo, un’emergenza negata’ a firma di Maurizio Fiasco, presidente di Alea, esperto della consulta nazionale antiusura; di Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma; di Lucia Coco, referente per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo di Foligno e Riccardo Colangelo, esperto di informatica giuridica. In cui si metteva anche in evidenza il meccanismo della trasmissione ‘Affari Tuoi’ più volte definito dall’Aiart come ‘religio dell’azzardo’ che compendia tutte le procedure tipiche del gioco d’azzardo: trasmissione televisiva oggi diretta in maniera particolare ai giovani (sono circa i 106.000 ragazzi che in media seguono quotidianamente il programma di Rai Uno Affari tuoi). 

Da parte del Governo, mai nessuna risposta.  La problematica è rimasta, e diventa sempre più allarmante.

 Il gioco d’azzardo considerato nelle sue diverse realtà- precisa Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart –  è  una delle questioni sociali maggiormente sentite sul piano sociale. Provoca contrasti  e conflitti a livello  politico, sociale ed economico.  E le posizioni estreme non aiutano il cittadino-utente nella comprensione delle problematiche”.

L’Aiart ha sempre dimostrato l’impatto sociale che porta con sé il fenomeno dilagante del gioco d’azzardo – precisa Baggio –  in tutte le sue forme: patologia, migrazione globale verso i mercati digitali, convergenza  tra gambling e gaming, pubblicità  e comunicazione televisiva sul gambling, diritti, tutele e protezione della persona, ruolo dello Stato, paradossi della legge.

Ci sconcerta il distacco  dei politici  intervistati  da Jimmy Ghione tra cui persino l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin che pur prendendo posizione sul tema resta impressionata dalle dichiarazioni di Fiasco; così come la totale assenza  di posizione dell’attuale Governo  e l’assenza di tutela dei minori da parte dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza.  L’aggressione all’età evolutiva non è ostacolata da nessuno. E’ vero che “Pecunia non olet”, ma c’è un limite a tutto.

Attendiamo che la commissione  di vigilanza, l’organismo parlamentare deputato a ciò,  faccia chiarezza sul caso.