Progetto Aiart Sezione di Reggio Calabria

La Sezione di Reggio Calabria ha organizzato una serie di incontri formativi per aiutare i nonni a diventare “Vigili dell’Aiart”.

NUOVA PRESENTAZIONE SU TV E MINORI

Dopo diversi anni di servizio nel territorio con corsi di formazione per docenti, incontri con i genitori nelle scuole e nelle parrocchie, concorsi per gli studenti, interventi in convegni e nei media locali, abbiamo sentito la necessità di rivolgere la nostra attenzione ai nonni, per la loro abilità di dialogare con i bambini e trasmettere loro valori etici ed esempi positivi di vita.

In questa ottica, dal gruppo di Reggio Calabria, negli ultimi due anni è stata attuata un’attività che ha proposto ad alcuni nonni una forma di collaborazione, con lo scopo di educare i loro nipoti ad un uso critico e consapevole dei mass media, proponendogli il ruolo di “Vigile dell’AIART”, denominazione immediata e coinvolgente per stimolarli alla condivisione e alla testimonianza dei principi educativi, che costituiscono il patrimonio ideale della nostra associazione.

Per motivi di praticità questa attività formativa ha interessato i componenti delle associazioni organizzate di adulti pensionati, come l’ “Università della terza età” e altri gruppi simili, che organizzano in città il tempo libero dei loro iscritti. Pertanto, è stato chiesto e ottenuto che due incontri formativi fossero inseriti nel loro programma annuale.

Il taglio degli incontri è stato semplice, immediato e stimolante, per essere capiti da tutti e in modo costante. Le tematiche sono state presentate e commentate con video, foto e diapositive multimediali. Inoltre, per richiamare maggiormente l’attenzione in modo simpatico, è stata rappresentata una scenetta sul tema della pubblicità, recitata dai gruppi teatrali delle stesse associazioni contattate. Dopo la trattazione di ogni tematica e dei relativi contenuti dall’animatore del momento (un socio AIART) sono stati forniti ai presenti i consigli per una possibile strategia educativa rivolta ai minori, concordata precedentemente con una psicologa.

Alla fine dei due incontri ad ogni fedele partecipante è stata consegnata una tessera di “vigile dell’AIART”, con l’indicazione sintetica dei compiti principali di questa funzione e informazioni sulle finalità della nostra associazione.

I risultati sono stati incoraggianti per l’evidente sensibilizzazione dei partecipanti sulla problematica dei media e per la prospettiva che in un numero sempre maggiore di famiglie si possano attuare comportamenti corretti per un uso critico e consapevole soprattutto di TV e internet.

Per maggiore chiarezza, nelle tabelle seguenti, vengono indicate schematicamente le tematiche trattate e i relativi contenuti, perché possano costituire una traccia di lavoro per altri gruppi AIART, che vorranno fare esperienze di servizio simili nel territorio di appartenenza..