Riforma media vaticani: mons. Viganò, “non ci sono aspetti d’incertezza”

Dall’Agenzia di stampa SIR del 22 gennaio 2016. 13:07

“La riforma dei media vaticani è molto chiara sulla carta ed è quella che è stata presentata al Consiglio di cardinali. Non ci sono dunque aspetti d’incertezza”. Lo ha spiegato questa mattina monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione, rispondendo alla domanda di un giornalista durante la conferenza stampa di presentazione del messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Quando gli elementi saranno tutti ben definiti – ha detto Viganò – ci sarà un annuncio”. In questo progetto, ha ricordato, “ci sono storie personali che sono coinvolte. Abbiamo a che fare con circa 700 persone. È un percorso che richiede attenzione e riflessione”. E poi, ha aggiunto, “mancano ancora alcune direzioni. Ci sarà, infatti, una direzione tecnologica perché dobbiamo passare da una struttura verticale a una struttura orizzontale. Il consolidamento tecnologico porta a una struttura più performante. Ci sarà anche una direzione teologico-pastorale in cui confluirà il lavoro del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali rispetto alle Conferenze episcopali. E infine una direzione editoriale che possa concertare i vari media da dentro a fuori”. E comunque sia, ha concluso, “questa riforma trova le sue basi nel grande Giubileo del 2000. È lì che per la prima volta si iniziò a parlare di una riorganizzazione dei media. E fu mons. Celli a convocare intorno a uno stesso tavolo tutti i media”.