Comitato Scientifico Nazionale Macugnaga (VB) 1-3 luglio 2019

Report sui lavori del
Comitato Scientifico Nazionale, Macugnaga (VB) 1-3 luglio 2019

Fin dal suo insediamento, il Presidente Nazionale Aiart, Giovanni Baggio, ha avuto il desiderio di costituire un gruppo di studio e di approfondimento della realtà che aiutasse l’Associazione ad individuare temi e istanze che valesse la pena di affrontare.

“Sappiamo che Cittadinanza Mediale significa esercitare diritti e doveri dentro una responsabilità personale che diventa capace di essere stimolo per l’assunzione di una responsabilità di tutti gli attori sociali”: parole con cui Baggio ha aperto l’appuntamento e che hanno contrassegnato i lavori del nuovo Comitato Scientifico svoltisi a Macugnaga (VB) dal 1 al 3 luglio presso l’Hotel Casa Alpina De Filippi.
Hanno dato il loro contributo di riflessione e di studio: Marcello Soprani (coordinatore), Domenico Delle Foglie, Maria Elisa Scarcello, Riccardo Colangelo, Stefania Garassini, Lorenzo Lattanzi, Marco Fumagalli e Renata Fabbri.

Diverse sono state le questioni portate all’attenzione e dalle quali è emersa una linea di determinazione, coerenza e concretezza:

1.) Preparazione del corso-convegno “Quando l’alfabeto non basta più… per una cittadinanza mediale” che si occuperà di temi di grande attualità quali la presenza di nuovi segni, alfabeti e linguaggi nell’era digitale e la dimensione emotiva e relazionale nei social;

2.) Predisposizione di un repertorio di buone pratiche da mettere a disposizione delle differenti sede territoriali Aiart scandito nelle seguenti distinte proposte:

  • Cittadinanza Mediale e corresponsabilità sociale e educativa
  • Cyberbullismo: relazioni ed emozioni nei social
  • Influencer-mania: quando i contenuti sono ininfluenti
  • Lo smartphone: il mondo nelle tue mani (format per adolescenti e genitori)

3.) Il Direttore de Il Telespettatore, Maria Elisa Scarcello, ha riportato all’attenzione del Comitato la necessità di recuperare la dimensione storico-culturale della rivista attraverso un progetto di valorizzazione (in fase di preparazione con UCSI) che possa registrare l’evoluzione del rapporto tra mondo cattolico e media dal 1966 ad oggi attraverso le pagine de Il Telespettatore

4.) La Summer School per giovani educatori con l’obiettivo di fornire una “cassetta degli attrezzi” per costruire proposte formative rivolte ad un pubblico adolescenziale sulle tematiche della media education. Un’iniziativa che scommette sulla sinergia tra Aiart, Università, Scuola e Pastorale Giovanile

5.) Programmazione dei prossimi numeri de La Parabola (Collana Aiart di Studi e Ricerche sulla cittadinanza mediale) centrati su media education e cittadinanza mediale sin dai primi anni dell’infanzia

6.) In chiusura dei lavori è stata rilanciata la storica funzione di promozione legislativa svolta da Aiart con l’idea di una proposta di legge di iniziativa popolare volta all’introduzione nei curricoli scolastici di ogni ordine e grado di appositi percorsi di educazione alla cittadinanza mediale (Legge Baggio De Filippi)

Il Presidente Nazionale forte della sua esperienza e delle sue competenze ha precisato che le attività programmate non dovranno avere finalità di mera rappresentanza ma tradursi in azioni concrete e proficue.