Lo spot Amica Chips, la denuncia Aiart, la replica di Marini e lo stop AIP

Fonte https://www.primaonline.it

Lo spot ‘Il divino quotidiano’ allarma l’Aiart che lo ritiene blasfemo e crea dibattito sui social. Tocca ora allo Iap esprimersi sul ‘croc’ della patatina che disturba il rito della comunione.

Un film programmaticamente provocatore quello di Amica Chips. Con le suore di un convento che apprezzano la croccantezza di una patatina mentre una sorella prende l’ostia della comunione.

Lo spot 30” ideato da Lorenzo Marini è pianificato da Media Club sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali ha immediatamente generato la reazione dell’Aiart.

L’associazione di telespettatori cattolici che ha chiesto all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria di bloccarlo. Secondo l’associazione il video “offende la sensibilità religiosa di milioni di cattolici praticanti” e sarebbe “contrario agli articoli 1 e 10, lealtà della comunicazione, convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona, del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale”. 

Secondo l’agenzia di Lorenzo Marini, invece, il messaggio è carico di ironia british e vuole solo esprimere, “grazie a una descrizione iperbolica e provocante, il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips”. Il rimando, in sostanza, è a ‘Sister Act’ e non ad un vero convento, è la tesi dell’agenzia……continua a leggere su https://www.primaonline.it