Rolls Royce: un inno all’ ecstasy. Aiart, “La Rai non normalizzi la cultura della morte”

L’Aiart segnala  i numerosi messaggi di sdegno per la canzone “Rolls Royce” presentata dal trapper Achille Lauro al 69esimo Festival di Sanremo  anche se presume la buona fede da parte degli organizzatori e del direttore artistico Claudio Baglioni.

“È facile cadere nell’equivoco – afferma Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, e pensare che il riferimento del testo sia alla nota marca di automobili di lusso, ma grazie alla rete è facilissimo scoprire che in realtà – come denunciato dal sito di Striscia La Notizia – si tratta di un tipo Ecstasy. Basta fare una ricerca online in lingua inglese per verificarlo”.
Non siamo censori – precisa Baggio – segnaliamo però ad Agcom e Rai il dovere di difendere i suoi spettatori da queste derive, se non altro per rispetto di tragedie familiari che – come quella di Corinaldo, avvenuta esattamente due mesi fa – pur non essendo attribuibili unicamente alla musica, hanno già tristemente dimostrato che la cultura dello sballo è un aspetto socio-culturale  irresponsabile!”