L’Aiart chiede l’intervento delle Autorità competenti e delle forze dell’ordine

Diventano sempre più virali  sul web ‘Canzoni e Video- imprese’ dalle quali traspare una vita senza limiti e senza misure, al di fuori delle regole. 

Rapper per ragazzini che hanno nel loro repertorio brani volgari, violenti e sessisti; influencer che spopolano sui social per vari tipi di dirette: seguiti e conosciuti per gesti dettati dall’incoscienza e dal volere diventar ‘famosi’ a tutti i costi ’.

Uso del cellulare alla guida, superamento dei limiti di velocità, infrazione del codice  della strada: sono solo alcuni esempi  di video  messaggi sbagliati molto seguiti sui social e da alcuni giorni in particolare su Tik Tok dove i video incriminati inclusi quelli di giovani alla guida spericolata  si sono moltiplicati.

Aumentano giorno dopo giorno i followers  di questo tipo di  contenuti e i cosiddetti ‘ dissing’: termine  dello slang afroamericano derivante dalla parola disrespecting, che vuol dire mancare di rispetto. In rete viene utilizzato da alcuni influencer con l’intento di fare intervenire i followers per farsi insultare e poi controbattere in una gara di insulti fra colleghi.  

Tutti contenuti che garantiscono uno show quotidiano e poi monetizzano in modo strategico.

Questi sono casi emblematici di come tutti noi possiamo diventare vittime e carnefici di una vera e propria schizofrenia da social. Vittime, come  i ragazzi che imitano,  sottovalutandone le possibili tragiche conseguenze. Carnefici, come gli autori di questi contenuti e le migliaia di utenti che visualizzano, replicano e deridono in modo incosciente.

Il presidente dell’Aiart, Giovanni Baggio CHIEDE con la massima urgenza  un intervento alle Autorità competenti comprese le forze dell’ordine.

“Chi deve controllare tutto questo? E’ necessaria – sottolinea Baggio – una corresponsabilità sociale che sappia aiutare famiglie e scuola a svolgere il loro compito educativo e formativo. Troppo preziose le vite dei nostri ragazzi  per incontri così demenziali e devastanti  oltre che destabilizzanti”.