Un severo monito alla Rai allo sbando
Il severo giudizio dell’Osservatore Romano sulla infausta sequela di sconcertanti fatti che hanno segnato “L’anno che verrà”, il programma di fine d’anno della Rai. L’emittente di Via Mazzini sostanzialmente tradisce il ruolo di servizio pubblico che le è stato assegnato. Di Luca Borgomeo dall’editoriale del numero 37 della rivista trimestrale dell’Aiart La Parabola. La televisione